Cos’è e come funziona un termovalorizzatore
Gestiamo il processo di termovalorizzazione in modo responsabile, garantendo il controllo delle emissioni e adottando pratiche sostenibili nel rispetto delle normative ambientali.
Un termovalorizzatore è un impianto che trasforma i rifiuti solidi urbani e industriali in energia sfruttando il calore della combustione.
Operando a temperature superiori a 850°C, genera vapore che alimenta turbine per la produzione di energia elettrica.
Spesso è integrato con impianti di cogenerazione, permettendo anche la fornitura di calore per il teleriscaldamento.
La termovalorizzazione trasforma i rifiuti non riciclabili in energia elettrica e termica, riducendone il volume e recuperando calore. La quota di energia verde prodotta nei nostri due impianti può variare tra il 40% e il 50%. Il processo di termovalorizzazione si sviluppa attraverso 5 fasi.
1. Introduzione dei rifiuti nei forni
Introduciamo i rifiuti raccolti nei forni di combustione.
2. Combustione controllata
Gestiamo la combustione su una griglia mobile, raffreddata ad acqua e aria.
3. Produzione di vapore
Utilizziamo il calore generato dalla combustione per produrre vapore.
4. Generazione di energia elettrica
Azioniamo una turbina con il vapore prodotto, generando energia elettrica che immettiamo nella rete.
5. Trattamento di scorie e ceneri
Trattiamo scorie e ceneri con processi specifici per il recupero di materiali o lo smaltimento in discarica.
Durante la combustione dei rifiuti, trattiamo i fumi per ridurre al minimo le emissioni, in linea con gli adeguamenti normativi e le direttive dell’Unione Europea.
I nostri termovalorizzatori contribuiscono a ridurre sensibilmente il volume di rifiuti destinati in discarica. Nel 2023, grazie agli impianti, abbiamo evitato il conferimento in discarica del 77% dei rifiuti trattati, con 376.391 tonnellate in ingresso e 85.219 tonnellate in uscita.
Pianifichiamo con attenzione la quantità e il tipo di rifiuti in ingresso, garantendo il funzionamento dell’impianto di termovalorizzazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per massimizzarne l’efficienza ed evitare sprechi di energia e risorse.
La principale differenza tra un inceneritore e un termovalorizzatore riguarda l’utilizzo del calore prodotto dalla combustione dei rifiuti.
L’inceneritore si limita a distruggere i rifiuti riducendoli in materiali inerti, senza recuperare energia.
Il termovalorizzatore, invece, è dotato di sistemi che trasformano il calore generato in energia elettrica e termica, spesso utilizzata per il teleriscaldamento, rendendo il processo più efficiente e sostenibile.
Termovalorizzatore di San Vittore
L'impianto di termovalorizzazione di San Vittore del Lazio è uno degli impianti che gestiamo per il trattamento dei rifiuti non riciclabili.
Termovalorizzatore di Terni
Con l'impianto di termovalorizzazione di Terni trattiamo esclusivamente rifiuti provenienti dal processo di riciclo di carta e cartone.